(ANSA) - ROMA, 01 APR - "Se passasse la modifica all'art. 46
del codice degli appalti ci ritroveremo gli Enti no profit e le
fondazioni a partecipare alle gare di affidamento dei servizi di
ingegneria e architettura senza alcuna garanzia economica e
professionale per la parte pubblica", essendo organismi "nati
con scopi ben diversi dal fornire servizi progettuali e per
questo estremamente favorite in ambito fiscale". Lo dice il
presidente della Fondazione Inarcassa, Franco Fietta,
sull'emendamento approvato in Commissione politiche dell'Unione
Europea alla Camera nell'ambito dell'esame del disegno di legge
europea, la legge che recepisce le norme europee nel nostro
ordinamento. "Così rischiamo di impoverire la nostra professione
e di favorire una trasformazione degli operatori economici, già
oggi abilitati a prestare i servizi di architettura e
ingegneria, in enti no profit. E questo avverrà per cogliere una
mera opportunità fiscale di vantaggio, con una evidente
moltiplicazione dei casi di elusione, se non addirittura di
evasione fiscale", chiude. (ANSA).