(ANSA) - ROMA, 23 LUG - "Dopo il parere tecnico espresso
dalla Ragioneria generale dello Stato, lo scorso mese di marzo,
sull'impatto sulle finanze pubbliche del disegno di legge per il
differimento dei termini in caso di malattia e infortunio del
professionista, l'iter per l'approvazione del provvedimento ha
subito una battuta d'arresto". Lo si legge in una nota
dell'Associazione nazionale commercialisti (Anc), il cui
presidente, Marco Cuchel, dichiara: "Abbiamo ritenuto
palesemente errate le valutazioni della Ragioneria generale
dello Stato in merito agli effetti finanziari del provvedimento,
per il quale veniva stimata una copertura finanziaria di oltre
236 milioni". Oggi, va avanti la nota, "i numeri a cui fa
riferimento il primo firmatario, il senatore di FdI Andrea de
Bertoldi, a seguito di approfondimenti che su questo aspetto si
sono svolti con la Direzione generale delle Finanze del
ministero dell'Economia, sono profondamente diversi,
sostanzialmente confermando quanto sostenuto dall'Anc in ordine
alle conseguenze della misura sul piano finanziario: una
copertura che dovrebbe essere di circa 35 milioni complessivi,
tra mancate entrate di natura finanziaria e da contributi
previdenziali".
"Si delinea dunque - sostiene Cuchel - uno scenario ben
diverso rispetto a quello prospettato, e adesso non sembra
esistere più alcuna ragione valida che possa giustificare
ulteriori ritardi da parte del legislatore, dal quale ci
aspettiamo la decisione di fare riprendere al testo il suo iter
parlamentare in tempi brevi", nella commissione Giustizia del
Senato. Il tema, aggiunge il sindacato dei professionisti, "ha
trovato spazio anche nell'ambito dell'audizione del ministro
dell'economia, Daniele Franco, davanti alle Commissioni riunite
Finanze di Camera e Senato sulle tematiche relative alla riforma
fiscale, svoltasi ieri. (ANSA).