(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Cos'è il Piano Transizione 4.0? Cosa
prevede? Come si accede alle agevolazioni? Come è possibile
utilizzare i crediti d'imposta? Ma, soprattutto, quale è il
ruolo dei professionisti?: a questi (e a molti altri)
interrogativi intende rispondere la Linea guida del Consiglio
nazionale dei periti industriali e dei periti industriali
laureati (Cnpi) "Transizione 4.0: guida per professionisti e
aziende" realizzata dal Gruppo di lavoro "Industria 4.0 e
Innovazioni tecniche del Cnpi" e alla quale seguirà un corso di
formazione dedicato al tema. Il testo è finalizzato "ad offrire
ai periti industriali, ma anche alle imprese interessate tutti
gli strumenti necessari ad erogare i servizi professionali
previsti dalla normativa vigente relativa al programma
Transizione 4.0. Una grande occasione per il sistema
imprenditoriale, ma anche per i professionisti che in questa
partita giocano un ruolo fondamentale per accompagnare le
imprese italiane verso un rinnovamento fondamentale", recita una
nota dell'Ordine professionale presieduto da Giovanni Esposito.
"Ripercorrendo l'iter normativo, si punta a fare chiarezza sulle
novità legislative recentemente introdotte e sui principali
incentivi a disposizione delle imprese che innovano, puntando a
diventare un vero strumento di lavoro per tutti quei
professionisti che saranno chiamati a certificare - attraverso
la perizia asseverata - l'effettiva trasformazione digitale
delle imprese e i loro progetti di innovazione. Inoltre - si
legge - un approfondimento è riservato ai soggetti beneficiari
del credito d'imposta, agli aspetti contabili e fiscali e infine
ad esempi di applicazione dell'incentivo in determinati ambiti".
La guida del Consiglio nazionale dei periti industriali riserva,
infine, "un'attenzione particolare riservata all'attività dei
professionisti, considerando che la consulenza finalizzata alla
perizia tecnica che i periti industriali (o gli ingegneri)
possono effettuare ai fini dell'accesso al credito d'imposta,
(l'ex iper-ammortamento) da parte delle imprese che investono
nello sviluppo tecnologico rappresenta una grande opportunità di
consulenza specialistica a tutte quelle Pmi che vogliono
ridisegnare i propri processi produttivi, in una logica di
efficienza, interconnessione e sicurezza", si chiude la nota.
(ANSA).