Il Comune di Bari ha sospeso tutti
gli eventi dedicati ai riti nicolaiani che danno il via ai
festeggiamenti natalizi e ha emanato un'ordinanza che prevede il
divieto di stazionamento nelle piazze e nelle strade adiacenti
alla Basilica di San Nicola per evitare forme di assembramento.
Le celebrazioni per San Nicola e la festa dell'Immacolata (il 6
e l'8 dicembre) saranno a porte chiuse con diretta televisiva e
in quelle giornate sarà vietato lo stazionamento h24 in diversi
luoghi della città vecchia.
"È una ferita profonda per la nostra comunità, l'ennesima di
quest'anno difficile" ha detto il sindaco Antonio Decaro,
sottolineando quanto sia "importante fare un sacrificio
collettivo per sconfiggere questo virus, consapevoli che con i
nostri comportamenti responsabili aiuteremo gli operatori
sanitari, le donne e gli uomini delle forze dell'ordine e tutte
quelle persone che da mesi stanno lottando in prima linea contro
il Covid per proteggere tutti noi". Per Decaro, "sarà il primo
banco di prova in vista del Natale e dei prossimi mesi in cui,
se continueremo a comportarci secondo le regole, potremo
riconquistarci piccoli spazi di libertà". "L'emergenza sanitaria
ancora in corso e la necessità di evitare ogni possibile
occasione di contagio, con il rischio di vanificare tutti i
sacrifici fatti fino ad oggi, che stanno incidendo
sull'abbassamento della curva epidemica - ha spiegato il sindaco
- ci hanno indotto, nell'ambito del Comitato per l'ordine e la
sicurezza pubblica, a prendere questa sofferta decisione che è
l'ennesimo colpo al cuore per la comunità barese. Ma sono
proprio i numeri in decrescita a convincerci che non possiamo
abbassare la guardia".
Dai dati aggiornati sui contagi a Bari, infatti, emerge che
per la prima volta dall'inizio della seconda ondata il numero
complessivo dei casi è in leggera diminuzione, perché le persone
uscite dall'isolamento superano di alcune decine i nuovi casi
(3.369 gli attualmente positivi e 3.532 i cittadini in
isolamento).
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