"Questa mattina, in una riunione
richiesta dal sottoscritto e convocata dall'assessore regionale
ai Trasporti per fare chiarezza sull'attivazione della linea
Bari-Bitritto, Rete Ferroviaria Italiana ci ha comunicato che
per la messa in esercizio del collegamento realizzato dalle
Ferrovie Appulo-Lucane sono necessari altri 40 milioni di euro
finanziati con il Pnrr per ulteriori lavori di adeguamento e che
le operazioni non saranno completate prima del 2026. Ecco, io
questo lo ritengo uno scandalo, che va denunciato a gran voce e
contro cui ci opporremo con tutte le nostre forze". Lo afferma
il sindaco di Bari, Antonio Decaro.
"Abbiamo considerato il trasferimento della proprietà della
linea ferroviaria dalla Regione Puglia allo Stato, per
l'affidamento diretto a Rfi -evidenzia - come un risultato
importante al fine di ridurre i tempi di attivazione del
servizio che Rfi in un primo momento aveva stimato in 6-8 mesi.
Non è possibile cambiare continuamente le carte in tavola e
chiedere ai cittadini di essere meri spettatori di una partita
che si gioca lontano da Bari e dalle loro vite". "Non chiediamo
certamente di derogare alle regole sulla sicurezza del trasporto
- conclude - ma non è possibile scaricare in questo modo il
diritto alla mobilità di un intero territorio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA