"Il 20% del pomodoro è andato già
perso in Puglia a causa del caldo torrido e della paralisi dei
trasporti che sta facendo marcire il prodotto in campo mettendo
a rischio una filiera di eccellenza del made in Italy la quale
esporta poco meno di 2 miliardi di euro di pummarola, passata e
sughi in tutto il mondo". A lanciare l'allarme è Coldiretti
Puglia che denuncia anche l'assenza di camion disponibili per
"trasportare miliardi di chili di pomodoro" da conserva alle
industrie di trasformazione, "proprio mentre l'afa assedia le
campagne con temperature che sfiorano i 50 gradi". Secondo
Coldiretti Puglia, ci sono "intere distese di pomodori cotti dal
sole, mentre sono schizzati i costi di gestione". "In questo
scenario, sono venuti infatti improvvisamente e inspiegabilmente
a mancare - sottolinea Coldiretti Puglia - i mezzi e i
conducenti necessari a trasferire il raccolto negli stabilimenti
di lavorazione della Puglia verso le industrie di trasformazione
della Campania". La Puglia detiene la quasi totalità della
produzione del pomodoro all'interno di una filiera del Sud
Italia, con 15.527.500 quintali di pomodoro da industria su una
superficie di 17.170 ettari prodotti in Puglia, mentre in
Campania 2.490.080 quintali su una superficie di 3.976 ettari.
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