Domani il festival itinerante 'La
Notte della Taranta' fa tappa nella villa comunale di Zollino
(Lecce). La serata si apre alle 20.30 con l'incontro 'Il Cibo
della Taranta. Considerate la vostra semenza: grani antichi,
farine e pani di tradizione'. Tra i relatori che interverranno,
anche Gino Leonardo Di Mitri che conduce per il Cnr una ricerca
per il recupero dei grani antichi salentini e pugliesi.
Alle 21 la serata continua in musica con i Mascarimirì che
presentano il nuovo album "Nou?", uno sguardo critico e vigile
sul Salento di oggi, terra di emigranti diventata meta
turistica. Con "Nou?" i Mascarimirì presentano il loro nuovo
sound basato sull'intreccio di ritmiche tra tamburi e armonie di
mandola algerina e mandolino, il tutto legato
dall'inconfondibile sound elettrico con l'anima gypsy e balkan.
Una macedonia di suoni per continuare l'idea della
"Tradinnovazione" iniziata nel 1998. Sul palco si esibiranno
Claudio "Cavallo" Giagnotti (voce e tamburreddhu), Gabriele
Martino (mandolino elettrico), Alessandro Schito (voce e
tamburreddhu) e Matteo Tornesello (voce e chitarra acustica).
Giunto quest'anno alla sua 24ma edizione, il festival
continua il suo viaggio sonoro fino al Concertone del 28 agosto
a Melpignano (Lecce), con i maestri concertatori Enrico Melozzi
e Madame. Dalle ore 19 del 19 agosto sarà possibile prenotare il
proprio posto al Concertone sul sito 'lanottedellataranta.it',
versando 22 euro di cauzione che saranno restituiti dopo 7
giorni, ma non a chi prenoterà senza poi assistere. L'accesso è
comunque riservato ai possessori di Green Pass o a chi ha
effettuato un tampone con esito negativo entro le 48 ore
precedenti.
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