A un mese esatto dalla cessazione
delle pubblicazioni della Gazzetta del Mezzogiorno, il Tribunale
fallimentare di Bari, preso atto dell'esito della votazione
della assemblea dei creditori di Mediterranea, società
proprietaria della testata, ha approvato la proposta
concordataria della società Ecologica del gruppo Miccolis di
Castellana Grotte.
Il Tribunale, dopo aver notificato l'esito ai curatori e alle
due società che hanno presentato proposte di concordato, ha
assegnato 15 giorni per eventuali reclami, prima dell'omologa e
l'assegnazione definitiva della testata al suo nuovo futuro
editore. Ad impugnare l'esito della votazione, potrebbe essere
la società Ledi del gruppo Ladisa di Bari, che ha editato il
giornale per sei mesi, dopo la cessazione dell'esercizio
provvisorio, fino al 31 luglio. Dal primo agosto, infatti, il
giornale non è in edicola.
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