Saranno rivelati domani, sabato 25
settembre alle ore 19 nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi, a
Bari, i nomi dei tre vincitori della seconda edizione del premio
letterario intitolato al giornalista, scrittore e insegnante
Vittorio Stagnani, scomparso nel 2018 all'età di 75 anni. Il
tema individuato per questa edizione è la solitudine. I racconti
premiati saranno raccolti in un volume curato ed edito da Adda
Editore. Verranno inoltre assegnate tre menzioni speciali:
"Greguro", "Amuleila" e "Io non so vivere senza la vita", i cui
nomi sono ispirati a titoli di libri di Vittorio Stagnani. Tra
gli ospiti della serata, anche l'assessore alla Cultura del
Comune di Bari, Ines Pierucci. A far riflettere sul tema della
solitudine sarà l'attrice Isabella Careccia con uno stralcio di
un suo spettacolo.
Vittorio Stagnani, nato a Roma il 28 aprile 1942, da padre
forlivese, Nicola, e madre barese, Letizia Columbo, è stato
prima di tutto giornalista, conduttore e redattore del primo
telegiornale di Telebari, tra le prime emittenti private
d'Italia, nel 1972. Numerose le collaborazioni con testate
giornalistiche, da "La Gazzetta del Mezzogiorno" al "Corriere
del Mezzogiorno", da "La Repubblica" a "Leggo". E' stato autore
letterario di narrativa e saggistica: 30 i libri pubblicati. E
insegnante di italiano, storia e geografia, tra i primi ad
accogliere comunità extracomunitarie in aula per i corsi serali
dedicati ai lavoratori. Stagnani ha anche scoperto, il 27 luglio
1968 nel Canalone di Fesca di Bari, un fossile di balenottera,
lungo 12 metri, risalente a 1,7 milioni di anni fa. Il fossile,
a cui venne dato il nome di "Annalisa", è ora custodito nel
Museo di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di
Bari. Stagnani è stato anche pittore, con all'attivo svariate
mostre, in particolar modo concentrate fra gli anni '80 e '90,
presso gallerie d'arte in Bari e Puglia; oltre che illustratore
acquerellista di molte delle sue opere letterarie.
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