Presidi in tutta la Puglia sono stati
organizzati davanti alle sedi della Cgil e delle Camere del
Lavoro dopo l'assalto di ieri a Roma e in contemporanea con la
manifestazione nazionale che si tiene oggi nella Capitale. Al
grido "i fascismi non passeranno. Per sempre dalla parte della
democrazia, della Costituzione, dell'antifascismo" e sulle note
di "Bella ciao", la Cgil, con il sostegno di associazioni come
Anpi, Libera e Fnsi, ha manifestato con bandiere e striscioni in
molte città. A Bari al presidio hanno partecipato parlamentari
del Pd, rappresentanti della Regione e del Comune di Bari e
attivisti e il segretario nazionale della federazione della
Stampa, Raffaele Lorusso. A Lecce ha portato la sua solidarietà
il presidente della Regione Michele Emiliano.
"L'ignobile attacco fascista e squadrista alla sede della
Cgil nazionale - ha dichiarato Pino Gesmundo, segretario
generale Cgil Puglia - ha determinato una straordinaria risposta
di mobilitazione civile e democratica. La triste giornata di
ieri è la risposta a mesi e mesi di sottovalutazione di fenomeni
neofascisti, a ipocriti distinguo, pallide prese di distanza,
affermazioni sul fascismo morto nel 45. Il fascismo storico è
morto, i fascisti da 76 anni provano a inquinare il corso
democratico della Repubblica".
Il 16 ottobre anche la Cgil Puglia parteciperà alla
manifestazione nazionale in programma a Roma. "Per non abbassare
la guardia e far crescere la mobilitazione - dice - , lavoreremo
di concerto con l'Anpi e tutti le associazioni delle rete
antifascista regionale".
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