"Sul fronte ospedaliero" in Puglia
"occorre mettere nuove forze in campo, sia assumendo medici
attraverso nuovi bandi che sfruttando il decreto Calabria per
consentire agli specializzandi di operare nei reparti": è quanto
chiede Filippo Anelli, presidente dell'Ordine dei medici di Bari
e della Federazione nazionale degli ordini dei medici. Secondo
Anelli, "l'ondata di contagi legata alla diffusione velocissima
della variante Omicron e le nuove regole sulle quarantene stanno
creando una situazione critica negli ospedali, mentre i medici
di famiglia sono oberati di incombenze burocratiche". "Sul
territorio - prosegue Anelli - occorre invece sgravare i medici
di famiglia dalla gestione degli aspetti amministrativi e
burocratici, in modo che si possano dedicare all'assistenza dei
pazienti. Compito del medico è seguire i pazienti sintomatici e
prescrivere il tampone di controllo al fine di acclarare
l'avvenuta guarigione. Gli aspetti di carattere burocratico
dovrebbero essere garantiti dalla gestione automatizzata,
attraverso il sistema informatico. Chiediamo quindi che la
Regione attivi un call center e punti di riferimento in ogni Asl
che possano dare prontamente informazioni ai cittadini". "Siamo
certi - conclude - che il presidente Emiliano sarà disponibile
ad individuare soluzioni per mettere in grado i medici di
portare avanti il lavoro che sanno fare al meglio: curare le
persone". Sul territorio regionale al momento i medici di
medicina generale stanno gestendo 84mila pazienti in isolamento
domiciliare perché positivi.
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