"Questo è l'ultimo contenitore
culturale che restituiamo alla città. La parte bassa viene
consegnata oggi e diventerà un mercato a chilometro zero". Così
il sindaco di Bari, Antonio Decaro, nel corso della cerimonia di
riapertura dell'ex mercato del pesce in piazza Ferrarese alla
presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano,
e del segretario regionale del Ministero della Cultura, Maria
Piccarreta. "Nella parte superiore - ha evidenziato Decaro -
sarà completato il restauro e diventerà parte del Polo delle
arti insieme al Margherita. Tra qualche giorno con la Regione
sarà realizzato un evento nazionale e poi subito sarà possibile
depositare la manifestazione d'interesse per la gestione di
questa parte inaugurata. Dalle risorse che recupererà questo
spazio finanzieremo le mostre più importanti che stiamo
preparando".
L'apertura riguarda il piano terra dell'immobile, il piano
ammezzato e la terrazza, ovvero le tre parti che compongono il
primo lotto. Al mercato sarà dedicato il piano terra, mentre al
'food & beverage' verranno destinati il piano ammezzato e la
terrazza con l'allestimento di una caffetteria e un'area
panoramica. Il primo piano, non ancora inaugurato, sarà invece
interamente dedicato agli spazi espositivi.
"L'arte contemporanea - ha detto Emiliano - avrà a
disposizione volumi di enorme importanza, tra il teatro
Margherita e la parte superiore del mercato del pesce". Citando
poi la ex caserma Rossani, il governatore ha spiegato che "sono
tutte idee che abbiamo avviato negli anni, grazie al lavoro
della sovrintendenza".
"Qui - ha sottolineato Piccarreta - ci sono i fulcri della
città, è un po' uno snodo. E racconta una storia anomala. Il
mercato, il rapporto con il mare e il pesce. E' bello che
rimarrà così al piano terra, però declinato con l'oggi. La città
di Bari ha una vocazione relativa all'arte contemporanea, quindi
abbiamo intercettato questa potenzialità".
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