La Asl di Bari entra nelle scuole per fare prevenzione e informazione agli studenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. E' partita oggi da Molfetta la prima edizione del progetto "Lavoratori Sicuri del Futuro" su iniziativa del Servizio Spesal, per promuovere la prevenzione delle patologie da sovraccarico biomeccanico dell'apparato muscolo-scheletrico nei contesti lavorativi.
Il personale Asl ha incontrato gli studenti dell'istituto Monsignor Antonio Bello, coinvolgendoli direttamente in corsi pratici e dinamici con la proiezione di dati e video illustrativi. Dopo gli incontri formativi, gli studenti sono chiamati a realizzare una app/gioco sull'argomento, uno strumento interattivo su supporto Android.
Il gioco verrà strutturato con un percorso ad ostacoli ambientato nei diversi settori di attività produttive e con più livelli di difficoltà. Se durante il percorso vengono commessi errori, lo studente riprenderà il gioco dall'inizio del livello in cui ha commesso l'errore. Vince il giocatore che completerà l'intero percorso netto.
"Vogliamo sensibilizzare i ragazzi sui fattori di rischio e sulle strategie di prevenzione di patologie così ampiamente diffuse e invalidanti - spiega Giorgio Di Leone, coordinatore del progetto e direttore Spesal area nord - , ma al contempo sottovalutate in quanto non letali".
Il progetto coinvolgerà fino a dicembre complessivamente otto scuole di Molfetta, Terlizzi e Bitonto ed è rivolto ai ragazzi delle classi quarte di istituti superiori che prevedono piani di studio affini ai settori edilizia, agricoltura, nautico, meccanico, grafico ed informatico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
