(di Maria Giovanna Fossati)
La spiaggia di Cala Luna, perla
della costa centro orientale della Sardegna, resa celebre nel
1974 dal film di Lina Wertimuller "Travolti da un insolito
destino nel mare di agosto", è pronta ad accogliere i visitatori
per la nuova stagione turistica. Le imbarcazioni infatti possono
attraccare sulla spiaggia dopo il via libera del direttore
marittimo della Sardegna settentrionale, Giovanni Canu, che ha
sbloccato l'impasse dell'approdo delle motobarche: un corridoio
di lancio sarà subito attivo in attesa della messa in sicurezza
del pontile fisso danneggiato dalle mareggiate ed eternamente
conteso tra i comuni confinanti, Dorgali e Baunei.
Tuttavia, le due amministrazioni guidate da Maria Itria
Fancello (Dorgali) e Salvatore Corrias (Baunei), ora si dicono
pronte a collaborare nella gestione del pontile ma ancor prima
sono disposte a farsi carico delle spese per la messa in
sicurezza. Lo hanno ribadito in occasione dell'ultimo
sopralluogo a Cala Luna, al quale hanno partecipato anche il
direttore marittimo Canu e il comandante della Capitaneria di
porto di Cala Gonone, Pasquale Grimaldi. "E' chiaro che il
corridoio di lancio per arrivare ad una delle spiaggie più
ambite della costa non può che essere una soluzione provvisoria
che noi vorremmo risolvere a breve - chiarisce all'ANSA il
vicesindaco di Baunei Ivan Puddu, che con la sindaca di Dorgali
ha partecipato al sopralluogo - perchè imbattersi nella prua dei
barconi puntata sulla spiaggia non è un belvedere".
"Siamo pronti ad investire per mettere in sicurezza il
pontile distrutto dalle mareggiate invernali ma la Regione -
precisa - tramite il Demanio marittimo, deve decidere di chi è
la gestione. Da parte nostra c'è la disponibilità a collaborare
con Dorgali, per questo ho proposto un incontro col prefetto di
Nuoro, Luca Rotondi, per arrivare a una soluzione definitiva,
liberando la spiaggia dai barconi". Una posizione condivisa con
la sindaca Maria Itria Fancello. "Il pontile - insiste - deve
essere messo in sicurezza al più presto, le persone che vanno in
spiaggia hanno il diritto di scendere in sicurezza. Lo abbiamo
già dichiarato in più ocasioni: siamo disponibili a impegnarci
finanziariamente su questo ma anche a cercare e trovare un
accordo per la gestione, l'importante - ribadisce la prima
cittadina - è farlo quanto prima".
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