Parole, musica, letture,
proiezioni, per tracciare percorsi e riflessioni sul dramma
della violenza di genere e sul rispetto delle diverse identità.
È il tema della tre giorni, da venerdì 23 a domenica 25 luglio,
in programma a Casa Melis a Capoterra.
Tre appuntamenti, organizzati dalla Commissione comunale Pari
opportunità presieduta da Vittorina Baire, all'interno della
rassegna "Cinema e teatro all' aperto". Tutto si svolgerà in
sicurezza, ingresso gratuito, prenotazioni fino ad esaurimento
posti.
La necessità di superare stereotipi e linguaggio discriminatorio
è al centro dei due incontri del 23: alle 20 in diretta web
con la regista Adele Tulli, autrice del docufilm "Normal",
prima ci sarà la presentazione del libro "Parole avanti" della
giornalista Claudia Sarritzu in dialogo con la poetessa
cagliaritana e milanese d' adozione Lorena Carboni, che ha
curato la tre giorni assieme a Vittorina Baire.
Il 24 all' interno della biblioteca comunale sarà inaugurata una
sezione dedicata alla letteratura di genere alla presenza del
sindaco Francesco Dessì. Il 24 alle 20 la parola a Milena
Santerini, docente universitaria alla Università Cattolica di
Milano, coordinatrice nazionale per la lotta contro
l'antisemitismo. Il suo recente libro: "La mente ostile. Forme
dell' odio contemporaneo" verrà presentato da Antonello Cabras,
presidente Fondazione di Sardegna, Anna Cau, procuratrice del
Tribunale dei minori, Paolo Follesa, psicanalista, Carmina
Conte, presidente Coordinamento 3. Modera l'incontro Vittorina
Baire.
Sguardo "Oltre la violenza" e sul valore della testimonianza il
25 luglio alle 20 con la giornalista Laura Zangarini che cura la
omonima pagina nel blog la 27esima ora del Corriere della Sera
e Marinella Canu del Centro Antiviolenza Sole e Luna di
Cagliari. Un viaggio tra i volti e le storie legate al
Femminicidio con le letture di Simonetta Soro. Finale in musica
con le voci di Elena Ledda e Simonetta Soro e la mandola di
Mauro Palmas.
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