Nelle scuole di Cagliari "We can
play futsal": il calcio a 5 femminile per combattere le
differenze di genere. L'iniziativa dell'associazione
Mediterranea è patrocinata dal Comune. Ed è seguita da vicini
dalla Commissione Pari Opportunità. "Questa è una iniziativa
interessante - ha spiegato la presidente Stefania Loi - ed è in
linea con il lavoro portato avanti in questi ultimi mesi.
Ringrazio per la collaborazione Donna Ceteris, l'associazione
che si occupa delle donne vittime di violenza".
Si tratta di un progetto tutto al femminile che coinvolgerà
tredici classi di diverse scuole della città. Le bambine
potranno utilizzare l'orario di educazione fisica per praticare
il calcio a 5. Per il momento, il progetto è destinato alle
alunne di età compresa tra i 5 e i 14 anni. "Lo sport - ha
proseguito la presidente della Commissione Pari Opportunità -
serve anche per portare alla luce tante situazioni delicate
legate ai disagi spesso vissuti, nel silenzio, tra le mura
domestiche".
D'accordo anche anche l'assessora all'Istruzione del Comune di
Cagliari, Rita Dedola. "Attraverso lo sport - ha commentato -
costruiamo donne più consapevoli, più forti e determinate. La
scuola è partner fondamentale quando si tratta di portare avanti
idee e progetti".
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