Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sardegna
  1. ANSA.it
  2. Sardegna
  3. Non rientra in carcere dopo licenza, nel 2014 uccise il padre

Non rientra in carcere dopo licenza, nel 2014 uccise il padre

Ricercato 28enne di Bitti. L'appello della fidanzata, "torna"

E' ufficialmente ricercato per evasione Pietro Basile, il 28enne di Bitti che stava scontando una condanna definitiva a 16 anni nella colonia penale di Mamone per aver ucciso il padre il giorno di capodanno del 2014 al culmine di una lite. Martedì scorso, alla scadenza di una licenza premio di cinque giorni per preparare l'esame di maturità all'alberghiero, non si è presentato nella caserma dei carabinieri di Bitti per la firma e non ha più fatto rientro nella colonia penale.
    Sorpresa dell'allontanamento anche la fidanzata del ragazzo, Daniela Agus. "Voglio dirti di ritornare subito a casa e di non darmi altri dispiaceri - ha detto nell'appello raccolto e lanciato attraverso il Tg di Videolinia - abbiamo passato situazioni peggiori di questa. Per favore torna, io ci sono, non sarai mai solo". "Pietro ha subito tante ingiustizie - ha raccontato - ed era molto demoralizzato: non veniva aiutato e non gli venivano concesse delle cose che sono niente di più e niente di meno di quello che la legge concede nel suo caso. Si trovava meglio nel carcere di Alghero, dove la pena rieducativa funzionava e si puntava fortemente al reinserimento sociale dei detenuti. A Manome tutto questo non è possibile".
    Pietro Basile uccise a colpi di pistola "il padre padrone", così definito dalla difesa nei vari gradi di giudizio, al culmine dell'ennesima lite nell'ambito di una situazione familiare logorata dai pessimi rapporti tra congiunti.
    Inizialmente in fuga, si era costituito tre giorni dopo ai carabinieri. Il giovane aveva iniziato a scontare la pena nel carcere nuorese di Badu 'e Carros, poi trasferito ad Alghero e infine alla colonia penale di Mamone, vicino a casa.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      301 Moved Permanently

      301 Moved Permanently


      nginx
      Vai alla rubrica: Pianeta Camere


      Modifica consenso Cookie