"Oggi più che mai è fondamentale
valorizzare il patrimonio di competenze di ogni realtà
lavorativa, con particolare riguardo ai settori della
transizione ecologica e digitale, i pilastri del Piano Nazionale
di Ripresa e Resilienza . Questa riconversione, infatti,
richiede lavoratori qualificati che possano dare gambe agli
investimenti previsti dal PNRR". Così il presidente della
Regione Christian Solinas ha commentato la delibera, approvata
nell'ultima seduta di Giunta, su proposta dell'assessore del
lavoro Alessandra Zedda, che stanzia altri due milioni per il
finanziamento del maggior numero di progetti formativi.
"Con la legge 22/20 - spiega l'assessore del lavoro Alessandra
Zedda - erano stati stanziati 4.000.000 di euro per l'Avviso
pubblico relativo ai percorsi formativi per la riqualificazione
professionale dei disoccupati, ripartiti in egual misura in
quattro linee di intervento: A) green e blue economy; B)
sviluppo competenze digitali e digitalizzazione; C) economia
circolare; D) hospitality management. Allo stato attuale -
aggiunge l'esponente dell'esecutivo Solinas - sono state ammesse
complessivamente 84 proposte progettuali, suddivise tra le linee
A, B e D, mentre sulla linea riguardante l'economia circolare
non è pervenuta alcuna richiesta. Pertanto, la delibera destina
le risorse riservate a quell'intervento, pari a un milione di
euro, alle linee A,B e D, ripartendole in modo uguale".
L'assessorato del lavoro metterà in atto le ricognizioni
necessarie per il reperimento di ulteriori risorse per
finanziare tutte le proposte progettuali ammesse.
"La pandemia - sottolinea Zedda - che ha colpito duramente il
tessuto economico e sociale della nostra isola, ha cambiato
anche le dinamiche della ricerca di un lavoro, evidenziando la
necessità di continuare a investire sulle competenze. Il nostro
obiettivo è quello di riqualificare una platea di disoccupati
più ampia, da impiegare nei percorsi di riconversione produttiva
dell'economia sarda".
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