(ANSA) - PORTO CERVO, 28 LUG - Aurora Fellows, il progetto
europeo ideato da Jacopo Mele, e One Ocean Foundation, realtà
italiana di rilevanza internazionale impegnata nella tutela dei
mari e degli oceani e nella promozione di un'economia blu
sostenibile, nata da un'idea dello Yacht Club Costa Smeralda,
hanno siglato una partnership con lo scopo di incrementare la
consapevolezza dei più giovani sulle tematiche relative
all'ambiente marino, attraverso progetti di ocean literacy e
sensibilizzazione.
Ogni anno, secondo una stima del WWF, finiscono nelle acque
marine dai 4,8 ai 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti plastici
che rischiano di essere ingeriti dagli animali, di depositarsi
sui fondali e, decomponendosi, di entrare nella catena
alimentare. La stima, in totale, è di 86 milioni di tonnellate
di plastica presenti nei mari e negli oceani, vittime di una
gestione incontrollata. Tuttavia, confermano gli esperti, non è
ancora tutto perduto, ma un impegno costante e scrupoloso da
parte della società - cittadini, istituzioni e imprese - resta
imprescindibile.
Il 2021 è un anno cruciale nella lotta all'inquinamento marino,
essendo, da dichiarazione delle Nazioni Unite, l'anno di
apertura del "Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo
Sostenibile". Scopo primario di questa iniziativa mondiale è la
mobilitazione della comunità, a partire proprio dai più giovani,
con l'aiuto della ricerca e delle nuove tecnologie. Le Nazioni
Unite stimolano la nascita di una Generazione Oceano ed è questa
la sfida accolta da One Ocean Foundation e Aurora Fellows.
Inizia ora e continuerà fino a settembre 2021 il processo di
coinvolgimento dei 500 ragazzi sardi da parte di Aurora Fellows,
che cerca, incentiva e rende unico il talento di ciascuno,
offrendo ai partecipanti l'opportunità di mettersi in gioco,
confrontarsi con esperti del settore e diventare parte di un
ecosistema capace di cambiare il futuro. Aurora Fellows, nello
specifico, avvierà un'attività di educazione e formazione sui
temi dell'inquinamento marino, dell'innovazione e delle
tecnologie blu.
One Ocean Foundation, dal canto suo, metterà a disposizione dei
giovani 500 borse di studio per partecipare all'Aurora
Experience, il percorso di formazione e sfida modulare e
progressivo, fruibile da remoto e composto di tre fasi - la
consapevolezza, il coraggio e il gioco di squadra - che permette
a chi lo supera di diventare un Fellow di Aurora. One Ocean
Foundation, inoltre, si occuperà dello sviluppo dei progetti di
sensibilizzazione e dell'orientamento dei partecipanti durante
l'Aurora Experience, allenando costantemente i ragazzi alla
consapevolezza e a un dialogo a livello internazionale con
professionisti di svariati settori. Tra questi spiccano nomi del
calibro di Kelly Bencheghib, co-founder di Make A Change World.
(ANSA).