(ANSA) - CAGLIARI, 09 GEN - Un'inaugurazione nel segno della
spiritualità, del pathos e dei colori musicali, sulle note di
Mozart e Bruckner. E con un colpo d'occhio sulla platea con
numeri incoraggianti. La buona risposta da parte del pubblico fa
ben sperare in un quasi ritorno alla normalità.
Con un affascinante programma affidato all'Orchestra e per
Mozart, anche del Coro del Lirico, diretti da Hansjörg Albrecht
si è aperta ieri sera la Stagione Concertistica. Il Teatro
Lirico di Cagliari ha riaccolto il suo pubblico per il concerto
straordinario fuori abbonamento. Un graditissimo repertorio che
ha accostato le sonorità mozartiane a quelle del tardo
romanticismo di Bruckner.
La serata si è aperta con la Krönung-Messe (Messa
dell'Incoronazione). Buona la prova del cast vocale composto da
Valentina Farcas (soprano), per lei calorosi applausi, come
anche per Christina Daletska (mezzosoprano), Patrick Grahl
(tenore), Matthias Winckhler (basso). Il maestro del coro è
Giovanni Andreoli.
Poi è stata la volta de la Prima Sinfonia di Bruckner, con il
suo ritmo incalzante e vigoroso, gli intensi momenti lirici ed i
raffinati dialoghi tra archi, fiati, ottoni e timpani. L'
Orchestra ha ben risposto al gesto preciso e sicuro del
direttore. La serata si è chiusa tra lunghi applausi a
sottolineare oltre la pregevole esecuzione di Coro e Orchestra
l'attaccamento del pubblico verso il Teatro.
La Stagione prevede dall'8 gennaio sino a dicembre cinque
concerti sinfonico-corali, altrettanti sinfonici e sei
cameristici.
Il 28 gennaio si alza il sipario sulla Stagione Lirica, con sei
opere e un balletto. Il primo titolo in cartellone è "Cecilia"
di Refice, titolo di punta negli anni Cinquanta e poi
dimenticato, proposto in un nuovo allestimento del Lirico per la
regia di Leo Muscato. Quella cagliaritana sarà la prima
rappresentazione in tempi moderni dell''azione sacra', con la
direzione di Giuseppe Grazioli. (ANSA).