Uno stanziamento di un milione di
euro per i siti Unesco della Sicilia e circa 750 mila euro annui
per il prossimo triennio da destinare al restauro delle dimore
storiche. È quanto prevedono alcune delle norme proposte dal
governo Musumeci e approvate nella Legge di stabilità per l'area
dei Beni culturali e dell'Identità siciliana.
Tra le norme approvate c'è anche quella che riguarda il fondo
di solidarietà dei Parchi archeologici siciliani per aiutare
anche quelli di fondazione più recente. In base alla norma, il
10 per cento delle risorse incassate dai biglietti di ingresso
dovrà essere versato in un "paniere" dal quale attingeranno i
Parchi più "giovani" per poter finanziare le spese di
funzionamento, fruizione e valorizzazione.
"Norme come quella che rivoluziona i parchi archeologici,
confermano ancora una volta l'attenzione del governo Musumeci
verso un settore come quello dei Beni culturali che, come altri,
in questo momento sta soffrendo per le conseguenze di una crisi
rispetto alla quale non potevamo restare indifferenti" ha
dichiarato l'assessore regionale ai Beni culturali e
all'identità siciliana Alberto Samonà.
Tra le altre disposizioni per questo settore, in questo caso di
iniziativa parlamentare e approvate con l'appoggio del governo,
c'è anche il contributo per gli interventi nelle sale
cinematografiche comunali. Sono previsti 5 milioni di euro per
ristrutturare quelle strutture comunali che non siano state date
in concessione a terzi.
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