Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Open arms:memoria Salvini,Italia mai stata competente su Pos

Open arms

Open arms:memoria Salvini,Italia mai stata competente su Pos

Nel documento depositato dai legali dell'ex ministro su sbarco

ROMA, 16 aprile 2021, 13:49

Redazione ANSA

ANSACheck

"L'Italia non è mai stata competente secondo il diritto internazionale per l'indicazione del Pos (il cosiddetto porto sicuro, ndr) in quanto - anche a voler escludere la possibilità di una competenza libica - lo Stato responsabile per il rilascio del Pos era la Spagna, quale Stato di bandiera della nave Open arms, e, limitatamente al terzo episodio, Malta". E' uno dei passaggi della memoria difensiva dell'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini depositata in vista dell'udienza di domani, a Palermo, sul caso dei 147 migranti soccorsi in mare dalla nave della ong spagnola Open arms e poi sbarcati a Lampedusa nell'agosto del 2019. La memoria è complessivamente di 110 pagine. "L'individuazione dello Stato su cui gravano gli obblighi derivanti dalla Convenzione Sar, infatti, non dipende dalla scelta della nave privata che effettui il salvataggio", continua la memoria che sottolinea: "Nel caso di specie, la realizzazione di tutti gli eventi in questione avvenne nelle zone Sar di responsabilità della Libia e di Malta, escludendo un collegamento 'territoriale' con l'Italia. Inoltre, lo Stato italiano non assunse il coordinamento, non avendo mai acquisito, neanche volontariamente, la responsabilità di gestione degli interventi, che furono effettuati dalla nave Open arms in totale autonomia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza