Anche a Trapani saranno celebrati
i 50 anni della morte del compositore russo Igor Stravinsky: l'1
settembre, alle 21 (replica alle 22,30) al teatro Giuseppe Di
Stefano (Villa Margherita) saranno eseguite le musiche tratte da
uno dei balletti neoclassici più iconici della sua produzione,
'Apollon musagéte' andato in scena il 27 aprile 1928 a
Washington con la coreografia di Adolph Bolm e che ebbe la prima
esecuzione europea con i Ballets Russes al Théàtre Sarah
Bernhardt di Parigi il 12 giugno 1928 con la coreografia di
Balanchine.
Lo spettacolo - organizzato dall'Ente Luglio Musicale - che
andrà in scena è 'L'esprit et le corps' con la nuova
composizione di Salvatore Frega e il balletto della danzatrice
siciliana Silvia Giuffrè (in scena con Federica Marullo,
Arabella Scalisi e Roberto Galbo). La Giuffrè torna così a
danzare nella sua città natìa: "La coreografia contemporanea
lascia emergere una libertà che non è solo nel movimento, ma è
anche drammaturgica: questo elemento permette al pubblico di
riconoscersi in ciò che accade in scena e tocca le corde
dell'animo. La strada che ho quindi voluto percorrere è quella
della reinterpretazione della coreografia di Balanchine e della
musica di Stravinsky, puntando su teatralità e interpretazione,
cercando così di essere il più possibile fedele alla partitura
ma allo stesso tempo di rimanere coerente con la mia cifra
stilistica" spiega la danztrice.
Durante la serata sarà eseguita, in prima assoluta, la nuova
composizione 'Venti9 - (2)' di Salvatore Frega, con l'assolo di
danza della Giuffrè.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA