Un altro tassello va a inserirsi
nella fase di lancio della prossima programmazione comunitaria
della Sicilia 2021-2027. Al termine del lungo periodo di
gestazione, durato due anni e in cui ha inciso anche lo stallo
legato alle criticità di programmazione determinate dalla
pandemia, la Regione ha inviato a Bruxelles, il documento
relativo alla prossima programmazione comunitaria che vale 5,86
miliardi di euro, assegnati nell'ambito del bilancio della
politica di coesione 2021-2027, ripartiti nei cinque obiettivi
di policy previsti a livello comunitario adattati alle
principali esigenze territoriali e di contesto della Sicilia.
L'ultimo adempimento in ordine temporale che è stato
perfezionato ha riguardato l'autorizzazione da parte della
commissione Via-Vas per l'impatto ambientale, preceduta dal
docente universitario Aurelio Angelini.
Sono state definite le prescrizioni relative alla pianificazione
degli investimenti nel settore ambientale, la commissione ha
specificato la coerenza con i singoli strumenti costituiti dal
Piano Energetico e dal Piano Rifiuti.
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