(ANSA) - PALERMO, 23 NOV - Al presidio "Villa Sofia",
dell'Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Villa Sofia -
Cervello" di Palermo, è stato effettuato un prelievo
multiorgano, da giovane persona, che già in vita aveva espresso
il proprio consenso alla donazione degli organi. La persona
deceduta, proveniente da altro nosocomio siciliano, era arrivata
al reparto di Neurorianimazione (diretto dalla dott.ssa
Innocenza Pernice) dell'Azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti
Villa Sofia- Cervello", in coma profondo, causato da pregressa
patologia neurologica. Accertata la morte cerebrale si è
pertanto proceduto al prelievo multiorgano e sono risultati
idonei alla donazione i polmoni, il fegato, i reni e le cornee.
"Emoziona in modo particolare - commenta il direttore Generale
dell'Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Villa Sofia-
Cervello", Walter Messina - che una persona ancora giovane, in
un tempo che fisiologicamente si ipotizza piuttosto lontano dal
fine vita, maturi la decisione di donare i propri organi per
salvare altre vite, testimoniando così quanto sia importante
investire sulla diffusione della cultura della donazione, che è
un tema prioritario nell'agenda di questa azienda, oltre che
sempre perorato con significativa dedizione dal nostro personale
sanitario, che ringrazio". (ANSA).