(ANSA) - PALERMO, 30 APR - L'Asp di Palermo e la rete delle
farmacie di città e provincia insieme nello screening del tumore
del colon retto, nell'ambito dell'attività di prevenzione
oncologica che "resta - come si legge in una nota - tra gli
obiettivi primari, anche durante l'emergenza pandemica". Lo
screening del tumore del colon retto è rivolto ad uomini e donne
di 50-69 anni che, con apposita lettera recapitata a domicilio,
vengono invitati a ritirare il kit (Sof test) per la ricerca del
sangue occulto nelle feci. Grazie all'accordo con Federfarma,
hanno aderito finora 236 farmacie, delle quali 130 sono già
state attivate dall'Asp (l'elenco delle Farmacie attive
all'indirizzo: https://urly.it/3cmqa) e nelle quali la provetta
potrà essere ritirata (e poi riconsegnata). Progressivamente
saranno attivate tutte le altre. Per offrire un servizio
capillare si punta all'adesione di tutte le 378 farmacie di
Palermo e provincia. Il cittadino che rientra nella fascia d'età
(e che lo scorso anno non ha aderito allo screening), potrà
anche partecipare, spontaneamente, al programma di prevenzione
oncologica recandosi direttamente in farmacia dove riceverà
tutte le istruzioni. Nell'iniziativa sono coinvolti i vettori
dell'Associazione distributori farmaci) e di Federfarma Servizi.
"L'azienda - spiega il direttore generale dell'Asp Daniela
Faraoni - è impegnata in una intensa attività formativa con
webinar ogni 15 giorni per istruire nuove farmacie fino al
completamento, entro la fine di maggio, della rete territoriale.
Lo screening del tumore al colon retto, così come quello del
cervicocarcinoma e del tumore alla mammella, sono una
componente fondamentale della sanità pubblica, tanto da essere
inseriti nei livelli essenziali di assistenza, l'insieme di
prestazioni sanitarie che vengono offerte gratuitamente ai
cittadini". "L'accordo raggiunto tra l'Asp Palermo e la nostra
associazione provinciale - dice Roberto Tobia, presidente di
Federfarma Palermo - è un ulteriore passo avanti verso
un'integrazione piena della rete delle farmacie nel sistema di
assistenza territoriale della nostra provincia, quali presìdi
sanitari di prossimità. Le nostre farmacie sono sempre più un
punto di riferimento sul territorio per il cittadino, per
accedere a servizi sanitari di qualità in maniera facile e
accessibile". (ANSA).