(ANSA) - PALERMO, 21 MAG - Intervento chirurgico con una
nuova tecnica mininvasiva eseguita nell'unità di ginecologia ed
ostetricia dell'ospedale di Agrigento per la correzione del
prolasso degli organi pelvici con tecnica videolaparoscopica. Ne
dà notizia l'Asp di Agrigento. La procedura, tecnicamente
definita "sospensione laterale laparoscopica" mediante la rete
di Dubuisson consiste nella sospensione degli organi pelvici
prolassati mediante l'utilizzo di una protesi che si fissa alla
parete vaginale (o all'apice in caso di presenza dell'utero) e
poi alla fascia interna dei muscoli laterali dell'addome.
L'intervento, eseguito nei migliori centri di uro-ginecologia
nazionali, è stato eseguito da un team esperto guidato dal
direttore della unità Maria Rita Falco Abramo e costituito dai
medici Lucia La Marca, Bruno Carlisi e Noemi Ceresi. "Questa
tecnica - dice la dottoressa Falco Abramo - consente in un unico
step di risolvere gli scivolamenti verso il basso di tutti gli
organi pelvici (correzione integrale) e di conservare l'utero.
La sospensione laterale laparoscopica, oltre a presentare dei
vantaggi per quanto riguarda i tempi operatori e di degenza
ospedaliera, permette la correzione del prolasso genitale anche
nelle donne giovani ed ancora nell'età fertile che spesso
rimandano l'intervento ad un'età più avanzata per paura di
doversi sottoporre alla procedura tradizionale che prevede
l'isterectomia". Il commissario straordinario dell'azienda Mario
Zappia si è complimentato con l'équipe congratulandosi per la
professionalità dimostrata. (ANSA).