(ANSA) - PALERMO, 24 GIU - Nel Museo Salinas di Palermo anche
l'assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà nel
pomeriggio ha ricevuto la dose di vaccino nell'ambito
dell'iniziativa "VaccinArte, scopri, emozionati e vaccinati",
voluta dalla Regione Siciliana per coniugare salute, bellezza e
cultura. Coloro che si sono prenotati nei giorni scorsi sarà
possibile immunizzarsi nel polo museale di piazza Olivella e
riceveranno un biglietto omaggio per l'ingresso e la visita. Il
vaccino e i 15 minuti d'attesa si possono fare ammirando i resti
monumentali dei templi di Selinunte e le altre sale espositive
in un luogo di cultura dal fascino senza tempo. "Siamo felici di
essere stasera in questo luogo unico - dice Samonà -
L'assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identità
siciliana ha sposato questa idea con entusiasmo, insieme
all'assessorato alla Salute. Il concetto è tornare alla vita a
partire dai musei. È un'iniziativa che abbiamo già ripetuto a
Catania e Messina e che coniuga la prevenzione con la cura dello
spirito nel nome della bellezza. E' importante, in una fase in
cui speriamo di essere sul punto di lasciarci alle spalle la
pandemia". "VaccinArte testimonia che la Sicilia può fare
sistema, specie quando si condividono obiettivi importanti come
la salute collettiva. Se poi ci troviamo in un luogo suggestivo
come il museo Salinas, il più antico museo siciliano, dove si
possono ammirare le meraviglie del nostro passato, vaccinarsi
diventa ancora più bello, riteniamo che bellezza e nutrimento
culturale siano validi incentivi al vaccino", aggiunge il
commissario Covid della Città metropolitana di Palermo Renato
Costa. A sottoporsi alla vaccinazione anche il dirigente
generale dei beni culturali Sergio Alessandro e la direttrice
del Museo Caterina Greco. Fino al pomeriggio sono 140 i
prenotati, ma è possibile arrivare ad un massimo di 240 perché
per motivi di sicurezza possono entrare 40 persone ogni ora.
"VaccinArte, scopri, emozionati e vaccinati" è partita lo scorso
10 giugno nel Museo regionale di Messina, poi è stata la volta
di Catania con il Museo Diocesano e si chiude con Palermo. Un
gruppo di archeologi accoglie i visitatori immunizzati e
risponde alle loro domande e curiosità. (ANSA).