(ANSA) - PALERMO, 26 LUG - Il proprio siero come terapia
rigenerativa per trattare le osteoartrosi. È la terapia a base
di sangue autologo condizionato che già da tempo l'unità terapia
del dolore del policlinico di Palermo, diretta da Antonietta
Alongi, ha consolidato per gestire alcune patologie come forme
osteoartrosiche periferiche o spondilartrosi.
Il sangue autologo condizionato è un nuovo prodotto di
origine ematica - più conosciuto con il nome di Orthokine - che
ha numerose proprietà perché dotato di fattori di crescita che
promuovono il benessere della cartilagine, riducendo la velocità
di degenerazione. Si tratta di una terapia medica nata in
Germania nel 1997 che prevede l'estrazione, manipolazione e
reintroduzione del sangue dello stesso paziente con
infiltrazioni nell'area interessata dal dolore. Un approccio
terapeutico sviluppato nell'ambito del dipartimento di emergenza
urgenza, diretto dal professore Antonello Giarratano in
collaborazione con il centro trasfusionale, il professore Sergio
Rizzo e la dottoressa Giuseppina Mazzola.
"Dopo il prelievo - spiega Alongi - il sangue venoso intero
viene incubato in apposite provette contenenti sfere di
cristallo a contatto con le quali i leucociti rilasciano una
serie di citochine antinfiammatorie. Il siero ottenuto dopo
questa incubazione può essere conservato e congelato per poi
utilizzarlo per le iniezioni nel sito da trattare. Una tecnica
che si differenzia dal trattamento con plasma ricco di piastrine
perché - pur trattandosi in entrambi i casi di medicina
rigenerativa - l'Orthokine ha un ruolo specifico nel favorire un
processo antinfiammatorio su base naturale". Gli studi e la
pratica clinica hanno dimostrato come il trattamento sia
efficace in caso di malattie che colpiscono le articolazioni,
menischi, tendini, muscoli, le faccette articolari vertebrali
(nelle artrosi di colonna) e le infiltrazioni periradicolari
(infiammazione delle radici nervose per ernie discali). Per
accedere all'ambulatorio di terapia del dolore ed effettuare una
visita è possibile prenotarsi tramite Cup con impegnativa del
medico curante per "visita generale per terapia antalgica codice
897 AN". (ANSA).