(ANSA) - PALERMO, 11 FEB - Dopo 24 giorni in arancione, la
Sicilia torna in giallo. Al cambio di colore, a partire da
lunedì prossimo, si è arrivati grazie alla riduzione dei
parametri che riguardano i ricoveri per Covid nei reparti
ordinari e intensivi. "Il ministro della Salute ci ha comunicato
il passaggio in zona gialla - dice il governatore Nello Musumeci
- è una buona notizia. Con le dovute cautele e con la necessaria
prudenza nei comportamenti quotidiani, credo che ognuno abbia il
diritto a tornare a vivere con maggiore libertà e soprattutto
con quella felicità che, specie in questi mesi, ha troppe volte
ceduto il passo alla rassegnazione".
"Come sempre, desidero manifestare tutto il mio apprezzamento
per quanti, a vario titolo, sono tuttora impegnati nel
fronteggiare l'emergenza - aggiunge il presidente - A loro
rinnovo l'invito ad andare avanti con la consapevolezza che nel
tunnel, oramai, c'è sempre più luce".
Come nella quasi totalità del Paese, nell'Isola ormai contagi
sono in calo, anche se la discesa al Sud è più lenta rispetto al
Nord, come indicano le analisi del matematico Giovanni
Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del calcolo
'M.Picone' del Cnr. A Sud, "Calabria, Molise e Sicilia, hanno
valori della velocità di discesa prossimi allo zero", osserva
l'esperto.
L'ultimo indica 5.754 nuovi casi (38.018 tamponi processati) a
fronte dei 7.194 del giorno precedente. Il tasso di positività
resta inchiodato al 15,1%. Gli attuali positivi al virus
nell'Isola sono 277.684, i guariti sono 3.251 mentre le vittime
34 e portano il totale dei decessi a 8.982.
Negli ospedali sono ricoverate 1.439 persone, 32 casi in meno
rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 116, uno in più.
Dalle tabelle degli indicatori decisionali del monitoraggio
settimanale si evince che la Sicilia è al secondo posto per
occupazione dei reparti di area medica col 35,6%, peggio fa solo
l'Abruzzo col 37,3%. (ANSA).