(ANSA) - ASCOLI PICENO, 04 SET - Si è parlato della carenza idrica nel territorio della provincia di Ascoli Piceno questa mattina alla sede della Ciip Servizi integrati, alla presenza del capo della Protezione civile Angelo Borrelli e del segretario dell'Autorità di bacino dell'Appennino centrale Erasmo De Angelis. "Sappiamo della carenza delle risorse idriche del territorio e che è stata razionata in questa estate: questo ci preoccupa - ha esordito Borrelli -. Il terremoto purtroppo ha sconvolto le reti delle sorgenti sotterranee che hanno portato l'acqua del Vettore da questo versante ad un altro. Con De Angelis e Italia Sicura abbiamo portato avanti un progetto di un grande nuovo acquedotto del Pescara e di un anello di interconnessione fra le reti dei monti Sibillini". Un impianto dotato di nuove tecnologie antisismiche. "Metteremo questa struttura al sicuro anche dovessero verificarsi, malauguratamente, nuovi eventi sismici in un territorio a rischio in questo senso ha annunciato Borrelli -. Ma abbiamo le conoscenze per realizzare opere che resistano a terremoti. E' un'opera importante finanziata col Mit nel Piano nazionale degli Invasi e sono convinto che la Ciip di Ascoli correrà nei prossimi anni per far sì che l'opera possa concludersi entro il 2025. Questo l'impegno di tutti". Tra le soluzioni alla crisi idrica è stata indicata dal Ciip anche la potabilizzazione delle acque dell'invaso di Gerosa. Quanto all'attività di Protezione civile, Borrelli ha aggiunto che "da ottobre avremo una nuova piattaforma, It-Alert, a disposizione della popolazione in grado di dare allerta per determinate tipologie di rischio e pericolo, gestita dalle Regioni. Sarà di grande aiuto alle istituzioni locali per avvisare i cittadini, senza costi per nessuno. A questo sistema affiancheremo un'app. Ma - ha concluso - dobbiamo lavorare a semplificare i piani di protezione civile, soprattutto per renderli omogenei fra i vari Comuni". (ANSA).