Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Suicidio assistito: mons. Marconi, no a legge da casi limite

Suicidio assistito: mons. Marconi, no a legge da casi limite

Vescovo Macerata presidente Cem, fine vita anche questione soldi

MACERATA, 26 maggio 2022, 11:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il tema del fine vita è anche una questione di soldi": a sostenerlo è il presidente della Conferenza episcopale marchigiana (Cem) e vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, nel corso di un'intervista all'ANSA in cui ha toccato vari temi, tra cui questo, che vede le Marche al centro del dibattito dopo che di recente tre persone, da tempo gravemente malate, hanno chiesto di mettere fine alla propria esistenza. "Inutile che ci nascondiamo dietro a un dito. - dice il vescovo - I soldi sono importanti per tanti e spesso nessuno vuol dire che per motivi economici si fanno delle scelte".
    "Garantire - afferma - un'assistenza, una qualità di vita, una cura a chi sta soffrendo, di alta qualità, costa molto dal punto di vista dei medicinali, moltissimo dal punto di vista del personale sanitario".
    Mons. Marconi non accetta neanche l'impianto legislativo che si vorrebbe mettere in piedi per dare seguito alle richieste di quei malati che chiedono di mettere fine alla propria vita.
    "Sono convinto che è particolarmente insano impostare un sistema legislativo a partire dai casi limite", spiega mons. Marconi.
    "La sapienza del diritto romano ci insegna che non si costruisce un sistema legislativo focalizzandosi sui casi limite - aggiunge - C'è da sempre un mondo che ha agito sulla spinta dell'emotività, dell'emergenza, del caso limite, usati come metro per costruire la legge. Questo fa danni". "Credo che sia fondamentale ragionare prima di tutto nel consolidare i quadri normativi di base che permettono di avere la tutela dei grandi valori, poi, - conclude il presidenet della Cem - nella intelligenza dell'applicare le leggi si trovano anche le soluzioni umanizzanti per i casi limite".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza