Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Foto e video hard con minore, condannato

Foto e video hard con minore, condannato

A Genova, vittima adescata sui social

ROMA, 28 settembre 2022, 10:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha adescato una ragazzina di 15 anni su Instagram dopo essersi offerto come amico e averla isolata dalla sua cerchia di parenti e conoscenti l'ha costretta a rapporti sessuali per fare foto e video da diffondere su internet. L'uomo, 50 anni, è stato condannato a sette anni e sei mesi con rito abbreviato dal tribunale di Genova. L'uomo, secondo quanto ricostruito dalla polizia postale ligure, aveva approfittato delle condizioni di inferiorità fisica e mentale dell'adolescente. Tutto è iniziato dalla segnalazione fatta da un'applicazione di messaggistica istantanea alla polizia postale di Genova che, al termine di elaborati accertamenti, ha individuato il responsabile e lo ha segnalato all'autorità giudiziaria che ha immediatamente emesso un decreto di perquisizione informatica. L'analisi degli apparati informatici sequestrati ha consentito, non solo di rinvenire svariati files di natura pedopornografica e accertare che l'uomo aveva divulgato materiale illecito attraverso diverse piattaforme social, ma anche di scoprire che era riuscito a rintracciare la minore tramite il social Instagram. Il cinquantenne aveva messo in atto tutte le tecniche tipiche del "predatore" sessuale, offrendosi come confidente, proponendosi come consigliere, e lusingandola con innumerevoli complimenti, cercando di isolare la vittima dal suo cerchio sociale per assoggettarla e assicurarsi il suo silenzio, insistendo a più riprese affinché la giovane cancellasse la chat.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza