Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Apritimoda, viaggio nelle culle del made in Italy

Apritimoda, viaggio nelle culle del made in Italy

Weekend (24-25/10) con Mibact in 70 siti in 13 regioni italiane

ROMA, 20 ottobre 2020, 19:49

di Patrizia Vacalebri

ANSACheck

Palazzo Mocenigo Venezia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Palazzo Mocenigo Venezia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Palazzo Mocenigo Venezia - RIPRODUZIONE RISERVATA

   Dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna, dal Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia al Marate Museo dei Tessuti e del Rame in Sardegna, passando per l'Antico Setificio Fiorentino all'Archivio di Stato a Napoli, sono 70 i siti della moda sparsi in 13 regioni italiane, che apriranno le porte nel weekend del 24 e 25 ottobre, con la nuova edizione di Apritimoda, iniziativa culturale legata ai siti della moda, atelier, laboratori, musei, presentata oggi in videoconferenza con il ministro dei Beni e le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini, che patrocina il progetto all'assessorato per le attività culturali e per il turismo del Comune di Milano, al Fai, ad Altagamma e a Confindustria Moda.
    "La moda è uno degli attrattori del turismo di qualità nel nostro Paese. Ma è anche una parte rilevantissima dell'arte e della cultura contemporanea" ha detto il ministro. "Nel dna della nostra moda sono entrati secoli di bellezza, di conoscenza, di mestieri e di saperi tramandati. Conserviamo da sempre, e lo facciamo benissimo, il nostro patrimonio artistico e architettonico. Ma come Paese abbiamo dedicato poco tempo e attenzione alla contemporaneità. Per questo il Mibact ha creato una Direzione Creatività contemporanea che si occupa anche di moda e design, un settore che rappresenta una grande eccellenza e che attira i talenti dei giovani. Ed è per questo che sosteniamo l'iniziativa ApritiModa, che è destinata a durare nel tempo". Oltre a patrocinare il progetto, il Mibact ha realizzato una nuova campagna digitale dal titolo "L'arte della moda" nella quale è presente ApritiModa. Sul sito www.apritmoda.it, grazie ad una mappa interattiva, è invece possibile prenotare la propria visita, gratuita, per scoprire luoghi di solito inaccessibili: palazzi storici, cortili nascosti, vecchie fabbriche reinventate dove nascono le creazioni che il mondo ci invidia.

    "Tante le maison che apriranno le porte al pubblico -ha spiegato l'ideatrice e organizzatrice del progetto Cinzia Sasso, nel presentare la nuova edizione di Apritimoda in una conferenza stampa digitale -da Fendi a Cucinelli, da Curiel a Dolce & Gabbana, da Borsalino ad Antonio Marras, 70 siti distribuiti in 13 regioni della penisola. Apriranno aziende artigianali e affascinanti musei, organizzando visite a numero chiuso in orari definiti, nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute". “Se fino alla scorsa edizione, ApritiModa era una manifestazione interessante – ha aggiunto– quest’anno è diventata una manifestazione necessaria. Per guardare al futuro con un po’ di fiducia, bisogna riaccendere la luce sulla bellezza e sulla bravura, le caratteristiche chi ci fanno amare in tutto il mondo. Riuscire a scoprire, quest’anno, tanti tasselli del prezioso mosaico che compone il made in Italy è stata una sfida al confine con la follia, ma è una sfida che andava vinta perché è necessario vedere l’arcobaleno all’orizzonte”. 
    Dal 2017 Apritimoda ha portato migliaia di visitatori alla scoperta di quel saper fare che è caratteristico delle eccellenze italiane, prima a Milano, poi a Firenze e infine di nuovo in Lombardia. Questa quarta edizione coinvolge invece laboratori di alto artigianato: una vera e propria mappa di tesori non conosciuti che si svela al pubblico, con l'obiettivo di disegnare anche un nuovo inizio per una delle più importanti attività economiche.
    "La moda è uno dei settori trainanti di questo Paese - ha spiegato infatti Pierluigi Monceri, responsabile direzione regionale Lazio, Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo, main sponsor di Apritimoda -. Valorizzare le eccellenze del Made in Italy e affiancarle nei propri percorsi di crescita è per noi una priorità. Il comparto moda e, in particolare le filiere produttive collegate ad esso, hanno vissuto mesi di grande difficoltà; la creazione di partnership tra fornitori, brand, aziende tessili e distributori per promuovere progetti comuni d'investimento potrebbe costituire una leva fondamentale per promuovere l'innovazione nel settore tessile, abbigliamento e accessori e aiutare il comparto a superare la crisi causata dalla pandemia".
    
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza