Buonumor Favorito e Lu
Sfrigne, storiche maschere del Carnevale di Ascoli Piceno,
entrano ufficialmente a far parte del Registro storico delle
Maschere Italiane, una iniziativa del Centro nazionale di
coordinamento delle maschere italiane, presieduta da Maurizio
Trapelli, che si pone l'obiettivo di definire e promuovere le
maschere che hanno arricchito la cultura del popolo,
simbolizzando ed eternando nei secoli la storia e la cultura
antropologica dei vari territori italiani. "Una gratificazione
che conferma pienamente il valore del nostro Carnevale nello
scenario nazionale - commenta il presidente dell'associazione
Carnevale di Ascoli Marco Olori - considerando anche che siamo
tra le poche manifestazioni in Italia ad avere inserito, nel
Registro italiano, ben due maschere storiche". Buonumor
Favorito, maschera che ogni anno anima il Carnevale ascolano, è
un uomo come tutti gli altri, ma con la differenza che il suo
apparire è gioia universale: agli squilli della sua trombetta,
tutti rispondono con evviva, grida e schiamazzi. Un personaggio
che deriva certamente dalla classica tipizzazione di maschera
comica, tipica dei servi sempliciotti e ingenui lontani parenti
degli Arlecchini e Pulcinella. Lu Sfrigne, è una di quelle
maschere di strada che garantiscono alla manifestazione ascolana
la sua dimensione più partecipata. Rappresenta la vera anima
popolare: vestito di stracci multicolori, un grande ombrello
pieno di aringhe puzzolenti che offre alla gente tra battute e
storielle popolari, povero ma allegro, la fa da padrone e anima
con ironia e festosa arguzia tutte le altre maschere.
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