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Chazelle, mio prossimo film ambientato in anni '20

Chazelle, mio prossimo film ambientato in anni '20

Incontro via streaming alla Festa del cinema di Roma

ROMA, 20 ottobre 2020, 19:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(di Francesca Pierleoni) Il nuovo film su cui Damien Chazelle sta lavorando "è ambientato negli stessi anni di Cantando sotto la pioggia, tra fine anni 20 e inizio anni 30, il periodo della fine del cinema muto ma non solo, sono anni di tanti cambiamenti. Spero proprio sia il prossimo progetto che realizzerò". Lo rivela il regista alla fine dell'incontro ravvicinato (via streaming) alla Festa del cinema di Roma.
    La conversazione con il direttore Antonio Monda si è concentrata sull'amore del cineasta per i musical e sul suo film del genere La La Land: "Non è stato facile convincere Hollywood a fare un musical con musica scritta dal mio compagno di stanza al college - racconta sorridendo il cineasta che ha promesso di venire 'in presenza' l'anno prossimo a Roma - Grazie a Whiplash ho potuto convincere anche Ryan e Emma. Tutti e due sapevano già un po' ballare, ma la cosa fondamentale è stata convincerli che non avrebbero dovuto far credere di essere Cyd Charisse e Fred Astaire".
    Chazelle voleva fosse "un musical di persone reali, imperfette, il pubblico doveva potersi relazionare con loro".
    Parlando invece di West Side Story di cui arriverà la nuova versione diretta da Spielberg a fine 2021, Chazelle si dice convinto, che pur amando la versione di Wise, Steven (che è stato produttore del suo ultimo film First man) possa migliorarne alcuni aspetti, come "un nuovo approccio nell'uso delle location e un cast più vicino alla realtà dei personaggi.
    Poi nessuno sa muovere la macchina da presa e si sa muovere vicino ai corpi meglio di Steven, gli do il beneficio del dubbio" aggiunge, spiegando di aver visto delle prove delle coreografie sul cellulare di Spielberg.
   

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