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Il giapponese 'Inu-oh' vince 22/o Future Film Festival

Il giapponese 'Inu-oh' vince 22/o Future Film Festival

Giuria premia lungometraggio 'pervaso da senso ribellione'

BOLOGNA, 26 settembre 2022, 18:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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'Inu-oh', singolare opera fantasy e rock, lungometraggio denso di riferimenti alla storia giapponese pervaso da un senso di ribellione, è il vincitore della 22/a edizione del Future Film Festival a Bologna. La menzione speciale è stata assegnata dalla giuria al franco-belga 'Les secrets de mon père', di Véra Belmont. Nella sezione cortometraggi, primo premio a 'Steakhouse' di Špela Čadež, seguito dall'israeliano 'Letter To A Pig' di Tal Kantor.
    Quest'ultimo cortometraggio ha vinto anche il Premio Bper Green Future, mentre tra i lungometraggi, sempre in questa sezione dedicata all'ambiente, i migliori sono 'The Island di Anca Damian' , al primo posto, e menzione speciale per 'My Grandfather's Demons' di Nuno Beato. Il festival proseguirà a Modena dal 30 settembre al 2 ottobre, con una serie di proiezioni - tra cui quella dedicata alla pellicola vincitrice - eventi e laboratori. "Inu-oh riprende dei concetti molto attuali (bullismo, aspetto fisico) in una chiave diversa, rendendo molto facile identificarsi col protagonista", si legge nelle motivazioni della giuria. Il film, ambientato nel teatro giapponese Sarugaku, nel 14/o secolo, racconta l'amicizia tra il leggendario Inu-oh, artista e danzatore che indossa una maschera per coprire un volto considerato mostruoso, e Tomona, suonatore di biwa cieco. Il loro rapporto è la chiave di una liberazione dalla marginalità che passa attraverso esibizioni che conquistano il pubblico, sia quello rappresentato nell'anime che quello in sala. Diretto dal regista giapponese Masaaki Yuasa (Devilman Crybaby, The Tatami Galaxy), tratto dal romanzo 'Heike Monogatari: Inu-Oh no Maki' di Hideo Furukawa, il film è una coproduzione giapponese e cinese.
   

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