La vicenda di Alfredino Rampi è un
sasso duro nel cuore di gran parte degli italiani, di chi la
seguì all'epoca e la ricorda ancora nitidamente e di chi ne ha
sentito anche solo parlare. Una storia che ha segnato in maniera
profonda il nostro Paese, ma capace di generare un lascito
positivo, grazie alla tenacia e all'altruismo dei genitori di
Alfredino, Franca e Ferdinando Rampi, che fondarono il Centro
Rampi e seppero unire le forze migliori del Paese in quella
Protezione Civile su cui tutti gli italiani possono oggi
contare. Una storia, quella di Alfredino, dalla quale sono
trascorsi 40 anni e che Sky e Lotus hanno deciso di raccontare
nella miniserie Sky Original Alfredino - una storia italiana. E
sempre in quest'ottica Sky ha voluto realizzare il podcast Le
fiabe prudenti, sette racconti per bambini, uno per ogni sera
della settimana, dedicati ad Alfredino, che parlano di sicurezza
prendendo spunto dalle pillole di prevenzione del Centro Rampi,
realtà impegnata quotidianamente da quarant'anni per la
sicurezza dei bambini in attività di formazione e prevenzione
nelle scuole.
Le fiabe prudenti a partire dal 12 giugno saranno disponibili su
Spotify una al giorno, scritte per Sky da Stefania Andreoli,
psicoterapeuta e autrice che lavora da sempre con l'età
evolutiva. Ambassador dal 2017 della campagna "InDifesa" di
Terre des Hommes in favore della condizione delle bambine nel
mondo, da gennaio 2020 è Giudice Onorario del Tribunale per i
minorenni di Milano. La voce narrante di ogni episodio è di Anna
Foglietta, attrice che interpreta la madre di Alfredino, Franca
Rampi, nella produzione Sky Original Alfredino - Una Storia
Italiana, in prima TV il 21 e 28 giugno su Sky Cinema e in
streaming su NOW.
Le fiabe prudentI In ciascuna fiaba il bambino o la bambina
protagonista, avvertirà un prurito al naso (anche per questo le
fiabe sono "prudenti") ogni volta che si troverà in una
situazione di potenziale pericolo. I piccoli impareranno, ad
esempio, come affrontare un incendio boschivo (con la fiaba
"Naso a zig zag") o una fuga di gas (la fiaba "Naso a
manovella"), come fare un albero di Natale sicuro (come
raccontato in "Naso alla Giacomo Giacomo"), o ancora si
troveranno rinchiusi in un ascensore bloccato (nella fiaba "Naso
a cento all'ora"). Impareranno quanto sia imprudente sporgersi
da balconi o salire su sedie e tavoli troppo vicini alle
finestre (in "Naso a elica"), trovarsi in prossimità di un lago
o del mare durante un temporale (come spiegato nella fiaba "Naso
alla bersagliera") e quanto sia sconsigliato toccare
apparecchiature elettriche con mani e piedi bagnati ("Naso a
coccodè").
Stefania Andreoli ha dichiarato: "Avere accettato di essere
coinvolta nel lancio della produzione Alfredino - Una storia
italiana per me non è nemmeno stata una scelta. Io nel 1981
avevo due anni. Non potrei avere ricordi coscienti della
vicenda, eppure ricordavo tutto perché a me come a tutti è
entrata sotto pelle, vive ancora oggi. E poi, perché invece non
sapevo che la tragedia di Alfredino Rampi avesse dato vita alla
creazione della Protezione Civile, di cui peraltro fa parte
orgogliosamente mio zio. Non rinuncio mai a progetti che prima
ancora che insegnare qualcosa, mi insegnano qualcosa".
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