SALVATORE GEMELLI, GERACE PARADISO
D'EUROPA -GUIDA PER UN APPROCCIO STORICO ARTISTICO AMBIENTALE
(GANGEMI, PP 240, EURO 30)
Torna in libreria 'Gerace Paradiso d'Europa', una guida, non
solo turistica, nata come atto d'amore del medico e scrittore
Salvatore Gemelli per uno dei borghi più belli d'Italia in una
Calabria schiva, sensuale, autentica, ancora conosciuta poco e
male. Il libro, uscito in prima edizione nel 1983, viene
ripubblicato, mantenendo il suo impianto originario, ma con una
nuova veste, per volontà del figlio di Salvatore, Paolo Maria
Gemelli, che firma la prefazione e con la postfazione di
Francesco Maria Spanò.
"Un libro che ha dato tanto a Gerace, ai Geracesi ed a tutti
coloro che in qualche modo si sentono legati alla nostra terra e
alle persone che la abitano. Tuttavia, essendo trascorsi oltre
35 anni dalla sua prima pubblicazione, abbiamo provato, sperando
di esserci riusciti, a dare un senso ulteriore rispetto ad una
mera ristampa, preservando la sacralità di un testo che
appartiene ormai alla storia" spiega Paolo Maria Gemelli nella
prefazione in cui torna ai ricordi di quando bambino percorreva
quelle strade con il padre che ha dedicato la vita alla
geriatria. "Ogni casupola, ogni frazione, ogni costruzione mi
riporta alla mente le continue soste: un saluto, una visita o
anche solo una carezza ad uno dei suoi 'vecchiarelli'" racconta
i figlio di Gemelli.
Nato a Anoia Superiore nel 1939, Salvatore Gemelli è morto a
Locri nel 1988 e gli spetterebbe il riconoscimento "Una vita per
la geriatria" come dice Pietro De Nicola, direttore della
Scuola di Specializzazione in Geriatria e Gerontologia
dell'Università di Pavia. Incastonata tra le montagne, le
spiagge e il silenzio delle selve, punto d'incontro tra oriente
e occidente, Gerace, a pochi chilometri da Locri, scruta il Mar
Jonio, appollaiata sulla sua rupe. Nel Medioevo fu un importante
centro strategico, militare e religioso. Il libro è un invito,
come spiega Marina Conti, National Geographic Traveler Italia,
ad andare alla riscoperta della sua storia e della sua arte: il
possente Castello normanno e la grandiosa Cattedrale consacrata
nel 1045, le numerose chiese e le culture greche e latine. Le
grotte, scavate nella roccia del Borgo Maggiore, dove un tempo
risiedevano gli artigiani dell'argilla e oggi dimorano i nuovi
artisti, e i dintorni ricchi di aree archeologiche.
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