GIORGIO GRUPPIONI e SILVANO VINCETI,
DANTE E I SUOI MISTERI (Armando Editore, pp.282, 15 euro). Non
poteva che essere straordinaria, ricca di enigmi irrisolti e
rocambolesche avventure, la vita di un personaggio geniale e
unico come Dante: lo raccontano insieme Giorgio Gruppioni, già
professore ordinario di Antropologia nell'Università di Bologna
e di Ecologia umana presso l'Università dell'Aquila, e Silvano
Vinceti, scrittore, autore e conduttore televisivo in Rai di
programmi storico-culturali, nel libro "Dante e i suoi misteri",
pubblicato da Armando Editore e disponibile da dicembre.
Analizzando gli avvenimenti più oscuri della vicenda umana del
Sommo Poeta - a partire dal luogo e dalla data della sua
nascita, fino alle sue vere sembianze fisionomiche e alla causa
della morte, passando per le vicissitudini delle sue spoglie
mortali e i dubbi sulla loro autenticità -, tutte "notizie" che
hanno dato origine a tante pubblicazioni spesso poco attendibili
e a congetture e ipotesi a volte fantasiose e prive di
riscontri, i due autori cercano di ricostruire la verità storica
degli eventi: il risultato è un volume accurato e rigoroso,
capace comunque di mantenere intatto il fascino dei misteri che
accompagnarono l'esistenza di Dante.
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