Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dpcm: 500 artisti in piazza a Cagliari, stanchi di elemosina

Dpcm: 500 artisti in piazza a Cagliari, stanchi di elemosina

Performance di protesta con tamburi e trampolieri

CAGLIARI, 30 ottobre 2020, 12:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Spettacolo davanti alla Prefettura di Cagliari. Perché la piazza e le manifestazioni sono l'unico palco possibile in tempi di emergenza Covid. Anche la Sardegna ha aderito ad "Assenza spettacolare", l'iniziativa nazionale promossa da Cgil, Cisl e Uil per accendere i riflettori sul mondo degli artisti bloccati a casa dall'ultimo Dpcm del Governo.
    Circa cinquecento persone si sono presentate all'appuntamento in rappresentanza di teatri, cinema, scuole di danza, circhi, animatori è tanto altro. "Siamo necessari, non siamo un peso", hanno urlato al microfono. Poi via alla performance con tamburi, trampolieri e passi di danza, tutti con una tuta bianca. Un pensiero anche a a Genova, unica città delle dieci coinvolte che non è riuscita a scendere in piazza a causa di una ordinanza.
    Parafrasando Paolo Conte molti hanno mostrato un cartello con la scritta "Genova con noi".
    In Sardegna il popolo dello spettacolo supera le cinquemila unità. "Siamo stanchi di elemosina - questa la denuncia - di lavorare gratis, stanchi di essere l'anello più debole.
    Chiediamo risorse certe". Non vogliamo 'ristorarci'- ha detto Andrea Meloni, Alkestis di Cagliari- ma vogliamo lavorare", ha chiarito Andrea Meloni, del Taeatro Alkestis di Cagliari.
    Mondo della musica in trincea. "Dobbiamo cambiare radicalmente anche la legislazione", è l'appello del batterista jazz Gianrico Manca. Al microfono poi Andrea Parodi, portavoce dei Tazenda. "Tante sagre annullate la scorsa estate - ha ricordato - non dimentichiamoci che, oltre agli artisti, c'è un indotto che vive grazie agli spettacoli". Si è fatto sentire anche Alverio Cau, storica "spalla" di Benito Urgu, ma anche agente e produttore. Fermi pure i circhi. "Ci hanno fatto spendere tanti soldi per le sanificazioni - ha detto David Benson, illusionista - E abbiamo sanificato anche i nostri animali. Risultato? Ci fanno chiudere".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza