Si avvicina il 41/o anniversario
(27 giugno 1980, 81 vittime) e si conferma l'impegno
dell'Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di
Ustica "nel perseguire la ricerca della verità e la cura della
memoria attraverso la sperimentazione di linguaggi artistici
contemporanei", a partire dal Museo per la Memoria, a Bologna,
che ospita l'installazione permanente 'A proposito di Ustica' di
Christian Boltanski. Ed è ancora una volta questo luogo simbolo
ad essere il fulcro della rassegna 'Attorno al Museo' che, dopo
un primo momento istituzionale online dalla Camera dei Deputati
il 21 giugno con il presidente Roberto Fico, si svolgerà dal 25
giugno al 10 agosto nel Parco della Zucca adiacente al Museo,
mentre nel giorno dell'anniversario il sindaco Virginio Merola
riceverà a Palazzo d'Accursio i familiari delle vittime assieme
al sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
Sette gli appuntamenti con cui la rassegna, con la consueta
versatilità, "crea dialoghi peculiari tra gli accadimenti del
giugno 1980, l'installazione di Boltanski, il presente e il
futuro, spaziando tra installazioni artistiche, teatro, jazz,
danza e poesia". In programma un'installazione performativa,
'Battaglia aerea', del due PetriPaselli; la danza contemporanea
con 'Aerea', di e con Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi;
Ottavia Piccolo protagonista di 'L'orizzonte di notte non
esiste', testo originale di Nello Scavo; una conversazione su
'Il segno di Ustica'; il ritorno di Marco Paolini con il suo
ultimo lavoro 'Teatro fra parentesi. Le mie storie per questo
tempo'; il 'Concerto per la Memoria' interpretato dal
trombettista Enrico Rava, in collaborazione con Bologna Jazz
Festival. Ultimo appuntamento sarà, il 10 agosto, 'La Notte di
San Lorenzo. Lascia sia il vento a completar le parole', serata
di poesia, progetto artistico di e con Anna Amadori e Francesca
Mazza.
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