Il rapporto serva-padrona, il doppio,
il grande seduttore Casanova, la maternità, il male, la morte.
Dalla commedia al dramma, dal noir fino a sfiorare la tragedia.
Sono Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta in
scena insieme, dirette da Michela Cescon ne L'Attesa di Remo
Binosi, ad aprire domenica 26 settembre la nuova stagione dello
Spazio Rossellini, il polo culturale multidisciplinare della
Regione Lazio.
Dopo essersi misurata nella sua prima regia teatrale con la
trasposizione dell'ultimo romanzo di Alberto Moravia, La donna
leopardo, Michela Cescon sceglie ora di portare in scena il
testo che ha fatto conoscere l'autore veneto al grande pubblico,
premiato con il Biglietto d'oro Agis come migliore novità
italiana nel 1994, nella versione interpretata da Maddalena
Crippa ed Elisabetta Pozzi (nel 2000 la piéce è diventata anche
un film, Rosa e Cornelia, diretta da Giorgio Treves).
Ventisei anni dopo, nobildonna Cornelia e la serva Rosa tornano
in una messinscena che invece parte dalla prima stesura del
testo del 1991, molto più concentrata sulle due protagoniste e
sull'evoluzione del loro rapporto durante la forzata clausura.
Con la cura artistica progettuale di Katia Caselli, il
cartellone teatrale dello Spazio Rossellini prosegue poi con Il
simposio di Alessio Bergamo, ispirato al racconto omonimo di
Milan Kundera nella produzione targata Khora Teatro/Compagnia
Mauri Sturno, mentre per la danza è atteso il Concerto di
Francesco Michele Laterza, co-produzione Teatro delle
Moire/Danae Festival. E ancora, workshop, progetti speciali e,
per i bambini, la rassegna La fiaba sul comò.
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