Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Scream', fa paura, diverte e si prende in giro

'Scream', fa paura, diverte e si prende in giro

In sala il quinto episodio dell'horror, il primo senza Craven

ROMA, 17 gennaio 2022, 09:17

di Francesco Gallo

ANSACheck

Scream - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scream - RIPRODUZIONE RISERVATA
Scream - RIPRODUZIONE RISERVATA

Se sei fan di una saga, ne sai sempre troppo e così nulla ti fa mai davvero contento e non bastano certo 'sequel', 'prequel' e 'reboot'. È quello che accade con il quinto episodio di SCREAM - il primo senza Wes Craven a cui l'horror è dedicato - in cui si mescola un po' di tutto, mettendo in campo nuovi e vecchi personaggi e coinvolgendo, in maniera del tutto originale, anche gli stessi Scream-addicted che a un certo punto analizzano il genere e non mancano di prendersi anche un po' in giro. Questo ennesimo episodio, in sala in ben 325 copie distribuite da Eagle Pictures, ci porta venticinque anni dopo la prima serie di efferati e crudeli omicidi che avevano sconvolto la tranquilla cittadina di Woodsboro e dieci anni dopo il quarto film del franchise. Chiaramente questa volta l'assassino è nuovo di zecca, ma sempre con l'istituzionale maschera di Ghostface ispirata all'Urlo di Munch, serial killer mascherato che punta il suo enorme coltello da macellaio sul solito gruppo di adolescenti, un po' cretini, alle prese con le loro mille giovanili pulsioni. E nel segno del vecchio come del nuovo, troviamo nel cast: Neve Campbell (nei panni di Sidney Prescott), Courteney Cox ( in quelli di Gale Weathers) e David Arquette (Dewey Riley) che tornano a interpretare i loro storici ruoli insieme a Melissa Barrera, Kyle Gallner, Mason Gooding, Mikey Madison, Dylan Minnette, Jenna Ortega, Jack Quaid, Marley Shelton, Jasmin Savoy Brown e Sonia Ammar. Diretto da Matt Bettinelli-Olpin & Tyler Gillett e basato sui personaggi creati da Kevin Williamson, il film inizia con un breve e minaccioso invito di Ghostface in persona che, dopo aver ricordato che il serial killer potrebbe essere chiunque, invita a non rivelarlo, pena una coltellata. E proprio in questo spirito sembra che, durante la lavorazione di SCREAM, la stessa produzione non abbia saputo chi fosse davvero l'assassino: sono state appositamente utilizzate più versioni della sceneggiatura per evitare spoiler involontari da parte degli addetti ai lavori. Tornando a una trama di minima senza spoiler, a Woodsboro, in California, ricompare Ghostface con la sua voce spettrale, non più analogico ma molto più digitalizzato di prima e consapevole delle funzioni horror di uno smartphone di ultima generazione. Che fa Ghostface? Torna a telefonare e a minacciare i ragazzi con quiz sui film horror e soprattutto compare, quando meno lo si aspetti, pugnalando compulsivamente la vittima. Da qui il già annunciato ritorno in scena di personaggi storici del primo Scream, ormai belli stagionati ma sicuramente più saggi, ovvero l'eroina Sidney Prescott (Campbell), la reporter Gale Weathers (Cox) e l'ex sceriffo in pensione Dewey 'Linus' Riley (Arquette). Tra mille pugnalate, altrettanti sospetti, sangue a profusione e parossistico terrore splatter alla fine, va detto, in questo teen horror prevale più il divertimento che la paura e le due ore di durata passano, dimenticando che si indossi una mascherina Ffp2 d'ordinanza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza