Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Epifania, la sfida al cinema da Close a Godland

Epifania, la sfida al cinema da Close a Godland

In sala anche Un vizio di famiglia e M3Gan

ROMA, 05 gennaio 2023, 15:33

di Giorgio Gosetti

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quattro film accolgono da oggi nelle sale chi ama il cinema. E forse non è un caso che, una volta ancora, si rivolgano a pubblici diversi.
    - CLOSE di Lukas Dhont con Eden Dambrine, Gustav De Waele, Émilie Dequenne, Léa Drucker, Léon Bataille, Kevin Janssens, Igor van Dessel, Marc Weiss. Sono amici fin da bambini Léo e Remi; adesso sono entrati nella prima adolescenza e il loro legame subisce i primi palpiti del cuore. In realtà vivrebbero la loro amicizia nel modo più naturale se una compagna di classe non insinuasse davanti a tutti che tra loro c'è dell'altro.
    Sconvolti da un mondo che equivoca e non li accetta, i ragazzi si dividono: Léo prendendo le distanze da Remi e questi smarrito per la perdita di un affetto che credeva eterno. Quando accade un dramma sconvolgente, Remi dovrà trarne le conseguenze a affrontare la vita e se stesso con diversa lucidità. Uno dei più bei film dell'anno su un tema, il sorgere degli affetti tra ragazzi, di rado così ben raccontato. Visto al festival di Cannes.
    - M3GAN di Gerard Johnstone con Allison Williams, Violet McGraw, Jenna Davis, Ronny Chieng, Brian Jordan Alvarez, Jen Van Epps, Lori Dungey, Stephane Garneau-Monten. Tipico horror per teen agers da inizio d'anno col marchio Universal. E' una bambola con fattezze umane perfette, un'intelligenza artificiale capace di ascoltare e imitare. Si chiama M3gan ed è stata inventata dalla brillante scienziata Gemma che però, nella vita privata, si dimostra del tutto impreparata a dover adottare la piccola Cady, rimasta orfana. Per risolvere i problemi a casa Gemma affida la piccola alla sua creatura artificiale. Ma le conseguenze saranno impreviste e mostruose.
    - UN VIZIO DI FAMIGLIA di Sébastien Marnier con Laure Calamy, Suzanne Clément, Doria Tillier, Jacques Weber, Dominique Blanc, Naidra Ayadi, Clotilde Mollet, Céleste Brunnquell, Véronique Ruggia Saura. E' un'operaia senza grilli per la testa Stéphane, quando nella sua vita si presenta senza preavviso Serge, ricco e smaliziato faccendiere che l'ha riconosciuta come figlia. La porterà nella sua bella villa in riva al mare dove già vivono sua moglie, la figlia ambiziosa, una nipote ribelle e una cameriera che sa troppe cose. Un nido di vipere il cui solo interesse è l'eredità di Serge. Ma il tarlo del sospetto e dell'ambiguità si fa strada anche in Stéphane che, per dimostrarsi all'altezza delle altre donne, comincerà a inventarsi una vita e un passato diversi. Le conseguenze non tardano a manifestarsi.
    - GODLAND, NELLA TERRA DI DIO di Hlynur Palmason con Ingvar Eggert Sigurdsson, Fridrik Fridriksson, Ísar Svan Gautason, Elliott Crosset Hove, Vic Carmen Sonne, Jacob Lohmann, Hilmar Gudjónsson, Waage Sando, Ída Mekkín Hlynsdóttir. Visto all'ultimo festival di Cannes, rinnova la fresca e vitalissima vena narrativa del cinema islandese che qui guarda alla Storia e al tradizionale dominio allora esercitato dalla Danimarca sull'isola scandinava. Dalla Danimarca viene Ragnar, giovane prete incaricato di evangelizzare le terre rurali della lontana Islanda nel pieno del XIX secolo. La sua missione è religiosa (deve costruire la chiesa del villaggio) e sociologica (deve fotografarne gli abitanti per una sorta di moderno censimento.
    Più passa il tempo però e più il prete perde il contatto con la sua chiesa, con i principi morali della fede e forse la fede stessa. Per lui ritorna il bergmaniano "silenzio di Dio".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza