Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ana Novac, In cerca di giorni felici

Ana Novac, In cerca di giorni felici

Diario di prigionia di un'adolescente sopravvissuta ad Auschwitz

ROMA, 23 gennaio 2023, 10:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 ANA NOVAC, IN CERCA DI GIORNI FELICI.    DIARIO DI UN'ADOLESCENTE AD AUSCHWITZ (Mondadori, pp.252, 16.50 euro - dai 13 anni) E' stata la "rabbia di vivere", unita allo sguardo ironico e impietoso tipico di un'adolescente ciò che ha permesso ad Ana Novac di sopravvivere al lager di Auschwitz dove a soli 14 anni venne internata: un'esperienza al limite, tra la vita e la morte, raccontata in prima persona nel libro "In cerca di giorni felici", appena tornato sugli scaffali con Mondadori per il Giorno della Memoria.
    Il volume (adatto a un pubblico dai 13 anni in su) è un vero e proprio diario che l'autrice, arrestata e deportata nel 1944, è riuscita a scrivere con una straordinaria forza di volontà, nonostante le condizioni di vita disumane nel campo, sfidando gli aguzzini, annotando pensieri dovunque, dal semplice pezzo di carta a una foglia avvizzita di cavolo. In questa testimonianza eccezionale, divenuta per lei una autentica ragione per andare avanti, la giovane racconta la quotidianità nel lager con le sue compagne, tra amicizie e gelosie, sempre coltivando il sogno quasi impossibile di sopravvivere e uscire da persona libera, senza sentire addosso "la colpa" di essere ebrea. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza