Listini in ordine sparso in Asia e
Pacifico dopo i dati sulle esportazioni cinesi, inferiori alle
stime degli analisti. Tokyo ha guadagnato lo 0,72%, Shanghai ha
ceduto lo 0,41% e Taiwan lo 0,21%. Bene Seul (+1,07%), poco
mossa Sidney (+0,04%). Ancora aperte Hong Kong (+0,52%) e Mumbai
(+0,18%). Contrastati i futures sia in Europa, dove solo Parigi
e Francoforte sono previste in rialzo, sia negli Usa, con i
contratti sul Dow Jones positivi e quelli sul Nasdaq in calo. In
miglioramento il Pil del Regno Unito, attesa nella mattinata la
fiducia Zew in Germania e nell'Ue, insieme alla produzione
industriale italiana in febbraio. Dagli Usa sono attesi il
report mensile dell'Opec, l'inflazione in marzo e il Red Book
mensile sul commercio. Previsti gli interventi di 4 membri del
Fomc della Fed mentre nella tarda serata saranno diffuse le
scorte settimanali di greggio.
Proprio quest'ultimo appare in rialzo (Wti +0,54% a 60,01
dollari al barile) a differenza dei metalli. Fanno eccezione il
ferro (+2,83%) e l'acciaio (+2,12%), mentre l'oro lascia sul
campo lo 0,88% a 1.725,34 dollari l'oncia. In progresso il
dollaro sull'euro e sullo yen, ma non sulla sterlina. In rialzo
sulla piazza di Tokyo i titoli dei grandi esportatori, da
Yokohama (+4,06%) a Honda (+1,89%) e Subaru (+2,42%). Più cauta
Toyota (+0,85%), Bene Panasonic (+1,24%) e Olympus (+2,28%),
poco mossa Sony (+0,04%).
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