La Borsa di Milano (-0,08%) chiude
invariata, in controtendenza rispetto agli altri listini europei
che si mostrano ottimisti sulle decisioni della Fed.
L'attenzione degli investitori si concentra anche sulle nuove
varianti del coronavirus e gli impatti sulla ripresa economica
globale. Lo spread tra Btp e Bund chiude la seduta stabile a 102
punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,78%.
A Piazza Affari pesano le banche, in particolare Mps (-2%),
dopo la lettera di chiarimenti della Bce sull'aumento di
capitale. Seduta in calo anche per Bper (-1,6%), Banco Bpm
(-1,5%), Intesa (-1%) e Unicredit (-0,7%). In ordine sparso il
comparto dell'automotive con Stellantis (-0,4%), Ferrari
(-0,2%), Pirelli (+0,3%) e Brembo (+0,2%). DEboli i titoli
legati al petrolio, con il prezzo del greggio che prosegue la
corsa. Scivola Tenaris (-1,8%), debole Saipem (-0,2%), piatta
Eni (+0,06%).
Corre Atlantia (+3,6%), con le linee guida successive alla
vendita di Autostrade per l'Italia e la nuova politica dei
dividendi. Vola Webuild (+6%), con il contratto negli Usa da 16
miliardi di dollari. Nel listino principale si mettono in mostra
anche Moncler (+1,4%) e Fineco (+1%).
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