Prosegue piatta (+0,3%) Piazza
Affari verso fine mattinata, in linea con le altre principali
Borse europee e i attesa della conclusione della due giorni
della Fed, così come del vertice Biden-Putin a Ginevra. A
Milano, con lo spread Btp-Bund stabile sui 102 punti, e il
rendimento del decennale italiano allo 0,77%, restano comunque
in difficoltà molte banche, come Banco Bpm (-1,5%), Bper
(-1,1%), Unicredit (-1%), Intesa (-0,9%), non Fineco (+1,1%) e
rimbalza Mps (+0,9%), dopo le perdite del giorno precedente e la
riorganizzazione ancora da fare, mentre tratta con Anima
(+0,5%). In rosso la galassia Exor (-0,9%), dopo notizie di
stampa su un'ipotesi per la cessione di Armani, con Stellantis
(-0,8%) e Cnh (-1,1%). A sostenere il listino ci sono Inwit
(+2,2%), nell'industria soprattutto Prysmian (+1,3%9, le
utility, a partire da Terna (+1,3%9, la paytech delle banche
Nexi (+1,1%) e Banca Generali (+1,4%). Tra i petroliferi bene
Eni (+0,7%), non Saipem (-0,1%) e nell'impiantistica Tenaris
(-0,4%), col greggio che rallenta (wti +0,2%) a 72,2 dollari al
barile. Bene Ene (+0,9%), concluso alla vigilia il
rifinanziamento di bond convenzionali. Bene Snam (+0,8%),
sottoscritto con la Bei un contratto di finanziamento da 150
milioni.
Tra i titoli a minore capitalizzazione, rally di Fullsix
(+13,1%) e continuano a correre Tod's (+8,5%) e Intek (+6%),
annunciato un accordo con Paragon per la cessione del controllo
del business Speciali di Kme, in perdita Piquadro (-2,8%), il
giorno dopo la diffusine del bilancio consolidato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA