Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borsa: Milano incerta con banche e Ferrari, bene Saras e Rcs

Borsa

Borsa: Milano incerta con banche e Ferrari, bene Saras e Rcs

Deboli Unicredit e Mps, scivola Carige. Forte Leonardo

MILANO, 02 agosto 2021, 18:57

Redazione ANSA

ANSACheck

Prima seduta di settimana fiacca per Piazza Affari, che è stata la Borsa meno tonica in Europa: l'indice Ftse Mib ha infatti chiuso in ribasso dello 0,05% a 25.351 punti, l'Ftse All share in aumento dello 0,07% a quota 27.884.
    In rialzo invece tutti mercati azionari del Vecchio continente: il listino migliore è stato quello di Parigi che ha segnato un aumento finale dello 0,95%, con Londra che ha chiuso in crescita dello 0,70% e Francoforte più cauta in rialzo dello 0,16%.
    A Milano non è bastato lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni in calo, con il differenziale che ha chiuso sotto quota 106. E sono stati i titoli bancari ad appesantire il listino: nelle ore delle diverse ipotesi di assorbimento di almeno una parte di Mps (-1,7% finale a 1,15 euro), Unicredit ha infatti ceduto l'1,9% e la partecipata Fineco due punti percentuali.
    Crollo per Carige all'indomani della pubblicazione dei risultati dello stress test: le azioni del gruppo ligure, da poco riammesse a Piazza Affari, hanno chiuso la seduta con un tonfo del 10% poco sopra quota un euro. Qualche vendita anche su Intesa e Mediobanca, che hanno ceduto entrambe lo 0,7%.
    Negli altri comparti, debole Ferrari (-1,8% dopo i conti e soprattutto sul mantenimento di gran parte dei target 2021), fiacca Terna (-1% a 6,6 euro), con Enel ed Eni che hanno ceduto mezzo punto percentuale anche sul netto calo del prezzo del petrolio. Acquisti invece su Tim (+1,6%), Azimut (+1,9%), Leonardo (+2,2%) e Diasorin, salita del 3,1% a 176 euro. Tra i gruppi a minore capitalizzazione, crescita del 5,9% finale per Saras dopo i conti, mentre Rcs è salita del 6% a 0,7 euro dopo la semestrale diffusa venerdì e diversi report, tra i quali uno positivo di Akros.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza